L’Isernia riprende il lavoro in vista del Monticelli

di Daniele Petrecca

Una giornata di festa in cui i tifosi dovrebbero rinunciare alle gite fuori porta per stringersi attorno alla squadra. Al Lancellotta si gioca la gara che segnerà il destino dell’Isernia Fc Gioffrè sta preparando la gara con quasi tutta la rosa al completo, ma la piazza attende una svolta vera da parte del suo capitano e attaccante Nicola Panìco che deve necessariamente sbloccarsi con i suoi gol, necessari per condurre la squadra alla salvezza.

Tutti allo stadio, i ragazzi han bisogno di noi! Così recita un vecchio coro tifoso che mai come in questo momento calza a pennello e mai fu più indovinato. L’Isernia si gioca la salvezza domenica prossima che capita proprio il 1 Maggio. Festa dei lavoratori ma pur sempre domenica di sport e sarebbe necessario che gli sportivi e non, si stringessero attorno alla squadra per sostenerla fino alla fine. Si sa, in molti già staranno programmando una gita fuori porta, ma ora la squadra ha bisogno di una grossa mano per prepararsi al meglio e con serenità alla gara ultima di Campionato a Campobasso. A quella gara sarà bene arrivare con l salvezza a un passo e cioè a quota 40. Qualunque altra ipotesi costringerebbe l’Isernia a vincere senza nemmeno essere certa di dirsi salva diretta. Tutte ipotesi che ora è bene cominciare a fare, anche per motivare al massimo i ragazzi di Gioffrè. La squadra ha iniziato il suo lavoro settimanale con la consapevolezza di non avere defezioni per domenica tranne quella sicura di Cantoro. Fontana resta sempre sotto osservazione per poi poterlo utilizzare all’occorrenza. In tutti i casi il fattore “C” ovvero campo in casa fate voi, certo è che per l’ultima di campionato il Lancellotta dovrà trasformarsi in una vera e propria “arena” dove i malcapitati avversari dovranno farsi due conti e uscirne indenni. Servirà tutto, tutte le componenti per ritenersi in grado di reggere la tensione che caratterizzerà questa settimana.   

La squadra sta mostrando segnali di ripresa anche come rendimento, grazie anche al lavoro svolto da Gioffrè e il suo staff, che con tanta dedizione e sacrificio  stanno recuperando tutti i punti persi per strada in 2 mesi di pura follia! Domenica contro il Monticelli c’è bisogno di tutti, a partire dalla Società per finire ai protagonisti in campo; a proposito di protagonisti, qualcosa agli attaccanti va detto. Non è possibile che non si segni più oramai da diversi mesi, eccezion fatta per qualche guizzo di Saltarìn e i vari Fontana e Mingione. Il riferimento chiaro è al capitano Panìco. Non ce ne voglia e non è una critica che intendiamo muovergli, vogliamo ridestare il suo orgoglio: ora deve venir fuori la sua vena da attaccante, che poi è il mestiere per cui è pagato con la maglia da lui amata e per cui dice di aver speso sudore e sangue! Trovi da qualche parte o dentro se stesso le giuste motivazioni, poichè da dicembre non sembra più lui e questa cosa ha condizionato, vuoi o non vuoi, tutta la squadra. Sarà bene che si dia una scossa e si sblocchi perché l’Isernia ha necessariamente bisogno dei suoi gol oppure pensare di salvarsi diventa davvero difficile.