Capitanati da Angela Fusco (prima firmataria della proposta di legge), presentano a Palazzo Moffa un testo che prevede l’introduzione del reddito minimo garantito in regione. Un sogno che tutti sanno irrealizzabile, un’idea da sinistra estrema che non risolve affatto i problemi del territorio e di un sistema economico già ampiamente vittima della mano pubblica