A seguito di un accordo tra Regione ed UniCredit, i lavoratori avrebbero potuto beneficiare dell’ammortizzatore sociale in anticipo rispetto ai normali tempi di legge, ma ad oggi non c’è stato ancora nessun accredito
ISERNIA. Continua l’odissea dei lavoratori di Esattorie Spa: dopo la chiusura della società a giugno, i dipendenti non hanno ancora ricevuto nessun anticipo della cassa integrazione che era stata concessa dal Ministero fino alla fine del 2013. In base ad una convenzione stipulata con la Regione Molise, UniCredit Spa avrebbe dovuto garantire i compensi spettanti ai lavoratori in anticipo rispetto ai normali tempi di legge, per contrastare le lungaggini burocratiche e dare un po’ di respiro economico a queste famiglie, rimaste senza paga dal marzo di quest’anno. Tutti gli adempimenti per ottenere tali benefici, sono stati tempestivamente portati a termine dai lavoratori e, dal mese di luglio, UniCredit ha aperto più di 50 conti correnti presso le filiali di tutto il Molise, le cui spese vengono sostenute dalla Regione. Ad oggi, però, non è stata effettuata ancora nessuna erogazione. Protestano, dunque, gli ex dipendenti che, in un comunicato, scrivono: “Quello che non si comprende è il perché della stipula di una convezione che non è adeguata a realizzare gli effetti per cui è stata posta in essere. Se la regione decide di accollarsi le spese di apertura e tenuta conto presso una banca, lo fa al fine di garantire un beneficio economico immediato a dei lavoratori in difficoltà, ma se in realtà, come si sta verificando, agli impiegati non deriva nessun beneficio, il vantaggio di chi è? Non certo dei lavoratori”.
M.I.
