Pozzilli, svaligiata la casa dell’ex sindaco Di Zazzo

Il raid intorno alle 2 di notte; attimi di paura per tutta la sua famiglia, con un figlio minacciato di morte dai ladri. Ricco il bottino: rubati oro e contanti

 

POZZILLI. Notte di paura quella tra venerdì e sabato per la famiglia Di Zazzo. L’abitazione di via delle Vergini a Pozzilli è finita, infatti, nel mirino di una banda di ladri che ha mostrato grande determinazione nel compiere il raid. Il colpo in casa dell’ex sindaco e medico Francesco Di Zazzo ha fruttato svariate migliaia di euro. Denaro contante per oltre duemila euro (soprattutto soldi degli assistiti versati per il Cup, ovvero la prenotazione di visite mediche) e numerosi gioielli, tra cui alcuni regali preziosi già confezionati che la famiglia avrebbe dovuto spedire negli Stati Uniti d’America. Insomma, una brutta nottata corredata anche da minacce di morte. In particolare rivolte al figlio della coppia che, sentendo dei rumori sospetti, si era affacciato per capire cosa stesse succedendo. Un membro della banda, il “palo”, avrebbe quindi intimato al ragazzo di stare in silenzio pena l’uso delle armi da fuoco. I ladri si sono introdotti nell’abitazione intorno alle 2, praticando un buco nella portafinestra di ingresso. Dopo aver fatto razzia di oro e contanti, torce alla mano stavano per completare la perlustrazione di tutte le stanze quando sono stati “sorpresi” da uno dei figli della coppia. I contorni del resto della nottata di raid non sono ancora del tutto chiari. La prima ricostruzione parla comunque di ladri in azione a Viticuso (paese laziale al confine con Filignano). I carabinieri del posto li avrebbero inseguiti e speronati. Così, i malviventi si sarebbero dati alla fuga per le montagne raggiungendo Cerasuolo. Qui hanno dunque rubato una vecchia Fiat 127 con la quale hanno raggiunto Pozzilli, dove hanno messo a segno il colpo in casa di Zazzo. Per scappare dall’abitazione dell’ex sindaco hanno rubato una Ford Fiesta vecchio modello parcheggiata nei dintorni. Quindi, orari e circostanze lascerebbero supporre un cambio di auto per la fuga: a Ceppagna, poco dopo il furto in abitazione, è stata infatti rubata una Ford Mondeo, poi a quanto parte stranamente lasciata davanti alla caserma dei carabinieri di Mignano Monte Lungo. Del veicolo utilizzato per la fuga da Pozzilli verso la Campania, però, ancora nessuna traccia. Non si esclude che la banda possa averlo abbandonato nelle campagne, oppure che possa aver utilizzato la Fiesta quale seconda auto per dividere il gruppo e dileguarsi.

Mi. Visco.